Ricordi di un’amicizia tra Putin e i partiti politici! E’ così che l’Ambasciata russa mostra ironicamente le foto sui social.
A tre giorni dalle votazioni, l’Ambasciata della Federazione russa pubblica un post su Twitter che fa discutere. Si tratta di una gallery che mostra quattro foto in cui Putin è al fianco di alcuni politici italiani durante degli incontri istituzionali. Il commento ironico che accompagna la didascalia del post dice: “Dalla storia recente delle relazioni russo-italiane. Ne abbiamo da ricordare”.
Vecchi rapporti italo-russi
Nella prima foto Putin si trova insieme a Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio durante la visita romana in Russio nel luglio 2019. Poi con Enrico Letta mentre si stringono la mano durante il bilaterale di Trieste del 2013;, e con Silvio Berlusconi seduti vicini e in atteggiamento amichevole.
In un’altra foto possiamo vedere la stretta di mano fra Putin e Sergio Mattarella, e poi una con l’ex presidente Giorgio Napolitano. E ancora con Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Massimo D’Alema. Un’immagine poi ritrae l’incontro del ministro degli Esteri Sergei Lavrov con il premier Mario Draghi sulla crisi afghana e situazione in Libia.
Dalla recente storia delle relazioni tra la Russia e l’Italia. Ne abbiamo da ricordare.
— Russian Embassy in Italy (@rusembitaly) September 22, 2022
🇮🇹🇷🇺
Из недавней истории российско-итальянских отношений. Есть что вспомнить. pic.twitter.com/WrOyrJXDuz
Matteo Salvini ricorda che prima della guerra tutti avevano rapporti con Putin. Persino Letta che ha fatto 28 accordi commerciali con lui, abbracciandolo e baciandolo.
Dopo la caduta del Governo Draghi avvenuta a Luglio, l’Ambasciata russa ha scritto un post al ministro Di Maio affermando che “la leadership russa era al lavoro per destabilizzare l’Italia e l’Europa. Noi stessi siamo sbalorditi dal potere della diplomazia russa, – come si evince dai resoconti dei media italiani. Si scopre che i nostri ambasciatori possono cambiare i governi con un paio di chiamate. Parlando seriamente, dobbiamo ammettere che il capo del Ministero degli Esteri italiano continua a cercare le cause esterne dei problemi politici interni dell’Italia”.
Un altro post su Facebook invece mostra i dettagli dell’organizzazione del viaggio a Mosca di Salvini. Ovviamente, questo è stato cancellato a giugno scorso annullando l’incontro per noti motivi. I soldi però, dei biglietti aerei che erano stati pagati dall’Ambasciata russa, sono stati restituiti dal leader.